Un artista d’eccezione a Cervia per la creazione del percorso “Dante e i Giardini dell’Eden” per Cervia Città Giardino 2021!

L’anima di ‘Cervia Città Giardino’, la mostra d’arte floreale a cielo aperto più grande d’Europa, è sempre stata quella di lanciare con i fiori un messaggio di gioia e speranza. I fiori sono simboli di pace e di amicizia fra i popoli, un ponte che unisce e porta alla rinascita.
Questo messaggio di speranza continua anche quest’anno grazie ad un’edizione dedicata alle celebrazioni del 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, uno degli eventi più importanti a livello internazionale del 2021.
“Dante e i giardini dell’Eden” è il titolo della rassegna floreale realizzata pensando ai fiori, alle erbe e alla selva nella Divina Commedia a cura del Servizio Verde del Comune di Cervia, già attivo in questi giorni e che per oltre un mese sarà impegnato sui tantissimi allestimenti distribuiti su Milano Marittima, Cervia, Pinarella e Tagliata. Un meraviglioso progetto scritto da Flavia Mazzoni, Responsabile del Servizio Verde del Comune di Cervia, avvalendosi del contributo dell’artista argentino Oscar Dominguez e della sua Land Art!
Cos’è “Dante e i Giardini dell’Eden”?
Un percorso “open air” attraverso i boschi e i bellissimi giardini della Città Giardino, alla scoperta del mondo vegetale immaginato da Dante nel suo poema, che si snoda in uno spettacolare universo parallelo, esplorando la particolare, interessante, ricca vegetazione che ha fatto da sfondo all’opera letteraria del sommo poeta e che ci ha trasmesso la sua conoscenza anche nel contesto vegetale, botanico e floreale.
29 aree verdi sparse per la città diventano scenari evocativi di altrettanti momenti della grande avventura dantesca.
È grazie alla creatività dell’artista argentino Oscar Dominguez e alle sue sculture che si appropriano sia fisicamente che metaforicamente dei luoghi, che si intraprende un dialogo serrato con lo spazio circostante.
Il tema dell’equilibrio tra cielo e terra, tra vuoto e pienezza, rende leggere queste installazioni e le integra perfettamente nell’ambiente in cui sono inserite.
In alcune scene l’artista fonde la sua creatività con quella dei bambini delle scuole primarie di Cervia, che con materiali poveri e tanta fantasia ci portano in un’atmosfera fantastica e onirica, ricca di colori e forme.
Chi è Oscar Dominguez?
Oscar Dominguez nasce a Tucuman, in Argentina, nel 1970. Dopo la formazione accademica si trasferisce nel 1999 a Faenza (Ra), dove vive e lavora.
Le sue sculture si arricchiscono della luce e del calore della terra, sono povere nei materiali ma sanno sprigionare forza ed energia, passione e vigore.
Ogni opera racconta un percorso, una ricerca nella storia del mito, per giungere a raccontare dell’uomo, della natura, della vita in uno spazio assolutamente atemporale.
Tra le principali esposizioni e partecipazioni sono da segnalare: Biennale Internazionale del Cairo, Egitto (primo premio), 2000; Biennale Internazionale del Cairo, Egitto (ospite), 2002; Rojo Tierra, personale al Circolo degli Artisti, Faenza, 2003; Memoria del fuego, a cura di J.Ruiz de Infante, Bagnacavallo, 2004; Donde pasa el rio, personale a Palazzuolo sul Senio, 2005; diverse mostre personali, in Toscana, a cura della Galleria Gagliardi, 2006; Bocas del tiempo, a cura di Claudia Casali, Brisighella, 2007; Demora, a cura di Josune Ruiz de Infante, Castrocaro, Forlì, 2009; Il silenzio del grano, ex Circolo degli artisti, Faenza, 2010; Pedes in terra ad sidera visus, a cura di Claudia Casali, Banca di Romagna, Faenza, 2011 e Los nacimientos, Amerongen Castel, Olanda, 2011.
Nel 2014 è ospite alla Biennale del Disegno, a cura di Massimo Pulini, con una installazione al Museo della Città. Rimini.
Nel 2016 partecipa alla grande mostra CERAMIX, from Rodin to Schütte con sede a Parigi e Paesi Bassi.
Dal 2012 realizza installazioni di Land Art legate a grandi architetture in Italia e all’estero.
Cura dal 2003 SPAZIO allo SPAZIO alla Fiera CONTEMPORANEA di Forlì/Cesena, dove nel corso di 15 anni ha ospitato più di un centinaio
di artisti italiani e stranieri.
